Non funziona. Nel 2013 almeno non ha funzionato.
Perciò sul finire di questo merdosissimo anno, anno in cui mi pare di aver solo sprecato tempo, rincorrendolo, poi superandolo e infine tirandolo per farlo finire prima, ho dato libero sfogo a tutto quello che ho represso.
Sono stanca di fare la superiore e fingere che non mi importi, che non mi faccia arrabbiare o rimanere male. E quindi mi sono data al giardinaggio e alla potatura dei RAMI SECCHI: ho rimbeccato gli amici che si sono comportati male, e mandato a fanculo best friend, alla soglia della sua laurea a cui sono sicura che non sarò invitata. E ad essere sinceri, mi dispiace pure non saver sputato la mia pillola di veleno quando mi ha chiesto se conoscessi qualche posto in cui cercare il vestito per l’occasione. Avrei tanto voluto risponderle che non importa cosa indosserà, sempre cessa resta. Ma non esageriamo con le battute da prima elementare sulla compagna cicciona.
In teoria preferisco stare male accompagnata che sola. Mi piace vedere il lato positivo in tutti e prendere ciò che di buono ognuno ha. Ma al momento sono troppo arida per riuscirci, troppo disgustata dall’egoismo e dall’opportunismo delle persone. Probabilmente al momento i miei occhi non sono più ‘glittering’, sono una di quelle che ‘non crede nella magia e non la troverà mai’.
Mr Hyde ha preso il sopravvento, per il momento, ma non ho nessuna intenzione di chiedere scusa per questo. Non sono stata fortunata e non ho nessuno da ringraziare. Un sano periodo do ut des non farà male. E se anche dovessero perdersi tutti per strada, per fortuna so leggere e ho tanti libri.