Va di merda.
Sono tornata io all’ennesima potenza. Dico bugie per non uscire, invento scuse per tornarmene prima a casa, voglio stare da sola e mi sento terribilmente in colpa erché lui è così carino che mi domando come mi sia potuta piovere dal cielo una simile benedizione. Lui parte e va fuori fra un mese, e io ho una grandissima tentazione di mollare tutto perché mi pare che il copione sia già scritto. Non ho le forze per una relazione a distanza, l’idea di impegnarmi per fare funzionare una cosa difficile mi fa venire la tremarella. E inizio a pensare ai mille difetti INESISTENTI di lui. Ha la colpa di avere la mia età e ancora tutto il futuro da scriversi. Con lo Sposino io vedevo tutto già scritto e perfetto.
Lui non sbaglia mai, ma se c’è una minima sbavatura in quello che fa, io divento una iena. Mi sento in diritto di pretendere la perfezione assoluta e in cambio di fare la stronza. Come se fosse colpa sua se io sono stata così innamorata da essere disposta ad accettare di tutto, e dovesse pagare per questo: se mi vuoi, devi scalare l’Everest come ho fatto io.
Oggi non mi ha risposto al telefono, mi ha richiamata 20 minuti dopo. In quei venti minuti, io sono scappata, mi sono arrabbiata, ho riletto vecchi messaggi che dovrei cancellare, ho deciso freddamente che stasera gli avrei tirato un bidone, e così ho fatto anche dopo aver saputo che era in ospedale con un suo amico. Bella stronza!
Rivolevo i disturbi dell’alimentazione e sono stata accontentata. Ora il cibo è ritornato un pensiero fisso, sono ricominciate le abbuffate, che non sono niente di epico come ai cari vecchi tempi, ma per me farsi fuori nel giro di 3 minuti 3 kinder cereali e 4 barrette kinder è una cosa che non sta (più) nè in cielo nè in terra. E più mangio più mi incazzo, e più mi incazzo e più mangio, in un circolo vizioso che conosco fin troppo bene. Per fortuna, non sto lievitando in maniera spropositata. Il vero problema è che sono ricominciate le paranoie per uscire: oddio si mangia, non è possibile.
La situazione a lavoro è tragica, e non aiuta. Il pensiero di lunedì mi mette ansia fin da ora. Avrei una gran tentazione di farmi a fette.