Saw things so much clearer once you were in my rearviewmirror

La notte porta consiglio, così gli ho mandato un sms scrivendogli che in cuor suo in realtà la decisione l’ha già presa, che mi dispiace per tutto e che spero che possa essere sereno. Lui ha risposto con le solite cose che si dicono, che non è sicuro al 100%, come faccio a mollare tutto, non ti dimenticherò mai ecc ecc.

La dura verità è che sono stata cieca, che non ho voluto vedere fin dall’inizio le cose come stavano. Le amiche non facevano che ripetermi ‘la verità è che non gli piaci abbastanza’ ma io non ho voluto crederlo, e pensavo che fosse sincero quando mi diceva che lo frenavano solo i suoi figli. Qualcosa con sua moglie invece c’è, perché come mi ha detto lui stesso, scopano ancora. Anzi, ‘certo’. So che è assurdo, ma non mi ero mai posta la domanda. Davo per scontato che fosse tutto finito. Se è così, mi darà ragione solo il tempo. Nel frattempo io non ho intenzione di lottare con nessuno, nè sono una crocerossina che deve salvarlo da un matrimonio infelice e aprirgli gli occhi. Mi ha scopata sopra il tavolo, pensando completamente ad altro, e mai come stavolta mi sono sentita umiliata, usata e immersa nello squallore, e non vedevo l’ora che quello strazio finisse.

Sono stata una stupida colossale, un’ingenua di prima categoria. Non ha mai cercato di organizzare qualcosa per vederci, quindi non aveva neanche il beneficio di avere un’amante per farsi la scopata e via, ma non poteva non lasciarmi appesa, perché avrebbe perso il suo diversivo nella vita di merda che ha. Umano e comprensibile, ma cattivo nei miei confronti. Con la perla di malvagità di dirmi anche ‘mi dispiace, non ti voglio vincolare, tu devi farti la tua vita’. Sì, mi aveva avvisata. Però avrebbe dovuto essere più maturo, e tagliarla, invece di ferirmi, perché che ero innamorata cotta si capiva.

Pazienza. Questo è quello che capita alle stupide che pensano che la loro storia sia diversa dalle altre. Specialmente a quelle che per tutta la vita sono state sotto una campana di vetro e non si sono lasciate mai avvicinare da nessuno credendosi intoccabili, impossibili da ferire. WRONG. E’ come mi dice sempre un cliente, ‘gioia ma tu devi uscire, devi avere sempre il fidanzato! Altrimenti il cuore invecchia!’. E’ vero. Bene, ora invece di fare la paracula mi sono lasciata ferire, in un modo che non credevo possibile. Chissà se tutto questo non mi farà chiudere ancora di più a riccio.

So…

… finirà che mi farò male un’altra volta, ma lui ha promesso che ci penserà e mi farà sapere, e stavolta una volta per tutte.

Comunque, a quanto pare ho perso un bel po’ di peso, me l’ha detto gente che non mi vedeva da qualche mese che ‘sei fatta la metà, sei troppo magra, mangia, devi mangiare’, e questa è la lezione che va imparata: quando vuoi qualcosa allo sfinimento non l’otterrai mai. Appena te ne freghi, la ottieni senza sforzo. Ora sono preoccupata da morire di ri-ingrassare come un animale, perché in effetti ultimamente ho mangiato un cazzo, tranne il giorno in cui mi è presa una botta binge coi fiocchi e mi sono calata di fila qualcosa come sei pan di stelle con sopra uno strato alto il doppio di nutella (le ideuzze brillanti della Skelter). Comunque adesso ho paura di avere lo stomaco ristretto, perché non riesco a buttare giù niente. Due morsi di qualsiasi cosa bastano a saziarmi e a farmi scoppiare.

Isn’t it ironic, don’t you think? Per ANNI sentirmi dire ‘mangia che sei troppo magra’ è stato il mio sogno proibito, e ora la cosa mi fa lievemente piacere ma mi lascia sostanzialmente indifferente (anche perché, ho perso circa 5 kg, 6 oggi ma perché ieri non ho toccato cibo, siamo ben lontani dall’essere sottopeso).

Resumè

Dunque. Questo è quello che è successo: lui dopo essersi fatto sentire per darmi della stronza e chiedermi di vederci un’ultima volta, è scomparso per un mese intero. Io decido di bloccarlo su facebook e l’indomani lui si fa risentire. Litighiamo come i pazzi, poi lo scontro si attenua e per due giorni ci sentiamo in pace come se niente fosse mai successo. L’ho sbloccato da facebook. A questo punto? Non lo so. Non so manco io cosa voglio più. La cosa che mi fa stare male è che ho la paura matta di non rivedere mai più, su di lui o su un altro uomo, QUELLO sguardo. E’ difficile. Non so neanche cosa voglio fare, se lo rivoglio, se non lo rivoglio, se è solo rabbia per non essere riuscita a strapparlo a sua moglie che è una cosa insipida e noiosa, non lo so.

L’unica cosa certa davvero è che devo muovere il culo, il mondo è là fuori e io mi sto perdendo un sacco di cose, e non voglio arrivare a trent’anni e sentirmi una minchiona come adesso. Per cui, per cominciare: mi smuovo con quella casa. Sono già andata per i mobili, in altri due giri comprerò tutto e la affitterò. First step.